mercoledì 8 aprile 2020

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 18


Il Governo

Il Governo è l’organo del potere esecutivo; ha il compito di far eseguire le leggi approvate dal  Parlamento e di agire in nome dello Stato, dirigendo la vita politica, economica e amministrativa della Nazione.
E’ formato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (o Primo Ministro o Capo del Governo o Premier, con un barbarismo inglese) e dai Ministri Segretari di Stato, che, insieme, formano il Consiglio dei Ministri.

Come nasce e come “cade” il Governo
A conclusione delle elezioni politiche, il Presidente della Repubblica affida l’incarico di formare il nuovo Governo ad un esponente politico, generalmente il più rappresentativo della forza politica che ha vinto le elezioni (non necessariamente un parlamentare), indicatogli dai rappresentanti dei gruppi politici che siedono in Parlamento, dopo averli consultati (consultazioni). Il Presidente incaricato sottopone a i rappresentanti delle forze politiche presenti in Parlamento il programma politico che intende seguire e la lista dei Ministri da lui scelti. Qualora le “esplorazioni” abbiano esito negative, il Presidente incaricato “rimette” il mandato nella mani del Capo dello Stato, che dà avvio ad un nuovo “giro” di consultazioni.
Se, invece, l’esplorazione ha successo, il Presidente del Consiglio e i Ministri prestano giuramento di fedeltà alla Repubblica davanti al Presidente della Repubblica. Successivamente il Governo si presenta davanti al Parlamento per ottenere il voto di fiducia (deve ottenere l’approvazione di metà più uno dei parlamentari presenti) sulla base del programma politico e della sua formazione. Se mantiene la fiducia continua a governare o fino alla fine della “legislatura” o fino al momento in cui gli viene tolta la fiducia o si dimette.
In quest’ultimo caso il Presidente della Repubblica può ricercare un altro Presidente incaricato, ma, se la ricerca non dà esiti positivi, il Presidente della Repubblica scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni politiche.