Il
Governo
Il Governo è l’organo del potere
esecutivo; ha il compito di far eseguire le leggi approvate dal Parlamento e di agire in nome dello Stato,
dirigendo la vita politica, economica e amministrativa della Nazione.
E’ formato dal Presidente del
Consiglio dei Ministri (o Primo Ministro o Capo del Governo o Premier, con un
barbarismo inglese) e dai Ministri Segretari di Stato, che, insieme, formano il
Consiglio dei Ministri.
Come nasce e come “cade” il
Governo
A conclusione delle elezioni
politiche, il Presidente della Repubblica affida l’incarico di formare il nuovo
Governo ad un esponente politico, generalmente il più rappresentativo della
forza politica che ha vinto le elezioni (non necessariamente un parlamentare),
indicatogli dai rappresentanti dei gruppi politici che siedono in Parlamento,
dopo averli consultati (consultazioni).
Il Presidente incaricato sottopone a i rappresentanti delle forze politiche
presenti in Parlamento il programma politico che intende seguire e la lista dei
Ministri da lui scelti. Qualora le “esplorazioni” abbiano esito negative, il
Presidente incaricato “rimette” il mandato nella mani del Capo dello Stato, che
dà avvio ad un nuovo “giro” di consultazioni.
Se, invece, l’esplorazione ha
successo, il Presidente del Consiglio e i Ministri prestano giuramento di
fedeltà alla Repubblica davanti al Presidente della Repubblica. Successivamente
il Governo si presenta davanti al Parlamento per ottenere il voto di fiducia (deve ottenere
l’approvazione di metà più uno dei parlamentari presenti) sulla base del
programma politico e della sua formazione. Se mantiene la fiducia continua a
governare o fino alla fine della “legislatura” o fino al momento in cui gli
viene tolta la fiducia o si dimette.
In quest’ultimo caso il
Presidente della Repubblica può ricercare un altro Presidente
incaricato, ma, se la ricerca non dà esiti positivi, il Presidente della
Repubblica scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni politiche.