Principi fondamentali (artt.
1 – 12) e Diritti e Doveri dei
Cittadini (Parte Prima)
I primi dodici articoli recano i
principi fondamentali che stanno alla base di tutto l’ordinamento.
Nei Principi fondamentali sono
fissate le fondamenta del nostro Stato: la sovranità popolare e l’ordinamento
democratico, l’uguaglianza di tutti di fronte alla legge, l’affermazione delle
libertà degli individui e il riconoscimento dell’importanza del lavoro come
mezzo di realizzazione dei singoli e di progresso per l’intero Stato.
I Principi Fondamentali mettono
in luce gli ideali, i valori in cui
crede il popolo italiano, come, ad esempio, l’abolizione di qualsiasi privilegio di nascita, l’uguaglianza dinanzi
alla legge, i diritti fondamentali della persona, la solidarietà umana,
l’importanza del lavoro, il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione
delle controversie internazionali, etc.
I diritti di libertà affermati
dall’art. 2 sono alla base di ogni società democratica. La libertà non è solo
un principio teorico, ma si realizza
attraverso il riconoscimento di una serie di diritti, e la Costituzione è molto
chiara nell’elencarli nella Parte Prima
della Costituzione.
In questa parte, accanto ai
diritti, sono elencati alcuni doveri fondamentali, che valgono a coniugare gli interessi
individuali con il vantaggio dell’intera società.
Diritto: è ciò che, in base alla legge, si può o non si può fare,
esigere o impedire
Dovere: è ciò che si ha l’obbligo o la necessità di fare o non fare
ATTENZIONE! Ciò che
da un punto di vista è un diritto
Da un altro è un
dovere.
Esempio: andare a
scuola è un diritto dei giovani ma è anche un loro dovere!
Inoltre, dato che
viviamo in società insieme ad altri individui,
il diritto della singola persona
deve sempre
conciliarsi con quello degli altri
STRUTTURA DELLO STATO ITALIANO – ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
La repubblica italiana è
costituita da:
-
Comuni
-
Province
-
Città Metropolitane (anche se finora non ne è stata
istituita alcuna)
-
Regioni
-
Stato
-
Questi sono gli enti pubblici territoriali. Sono “enti
pubblici” perché svolgono le funzioni pubbliche, riguardanti la vita della
collettività. Essi si integrano l’un l’altro, dal più piccolo (il Comune) al
più vasto (lo Stato), secondo il principio della sussidiarietà: tutti sono compresi nel territorio e
nell’organizzazione della Repubblica, ognuno con le proprie competenze definite
dall’art. 117 della Costituzione (Titolo Quinto, riformato nel 2001).
SUSSIDIARIETA’= Principio sulla
base del quale la responsabilità del benessere dei cittadini è demandata ai
gruppi sociali (famiglia, comunità locali, ecc.), mentre lo Stato ha un ruolo
integrativo e soprattutto ha il compito di creare le condizioni per accrescere
la responsabilità individuale e collettiva: è la cosiddetta Sussidiarietà
Orrizzontale. Esiste anche una Sussidiarietà
Verticale in cui le responsabilità pubbliche sono decentrate presso
le autorità amministrative più vicine ai cittadini.