Autonomia e Decentramento
Art. 5 Costituzione Italiana.
DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO =
Principio in base al quale alcuni compiti e poteri dello Stato vengono
decentrati, cioè tolti agli organi centrali e affidati ad organi periferici.
Nella prima parte dell’articolo 5
è contenuto un concetto che può sembrare ovvio, ma è molto importante: la Repubblica Italiana è uno Stato che ha la caratteristica dell’ unità e non si può
dividere. (Ciò non significa che sia escluso il federalismo, che è un
tipo di sistema politico che organizza lo Stato non sulla base di un forte
accentramento unitario- tutto viene deciso dal centro-, ma concedendo
autonomia, maggiore o minore a seconda dei casi, alle parti che lo compongono:
regioni, città, ecc.; in uno Stato federale il governo centrale non perde
autorità: gli rimangono, infatti, importanti competenze in materie molto
rilevanti, come la DIFESA ,
la POLITICA ESTERA
e la POLITICA
MONETARIA ; altre decisioni di tipo legislativo ed
amministrativo vengono assegnate alle “autonomie locali”).
Di fatto, però, in Italia esiste
un gran numero di realtà locali (regioni, città, paesi, ecc.) che si
distinguono per storia, usi, costumi, mentalità, …
Proprio per venire incontro alle
particolari esigenze delle popolazioni locali e per snellire il lavoro dell’Amministrazione,
lo Stato affida alcuni dei suoi compiti ad organismi statali di “periferia”,
che naturalmente devono agire rispettando la Costituzione e le
leggi della Repubblica.
In base al decentramento
l’amministrazione pubblica è affidata ad organi dello Stato (esempio: Ufficio
Scolastico Territoriale, Intendenza di Finanza, la Prefettura , etc.) che
agiscono a livello locale in varie zone del Paese seguendo, però, le direttive
del “potere centrale”.
In base all’autonomia esistono
degli Enti Pubblici (regioni, province, comuni, ecc.) diversi dallo Stato che
hanno il potere di amministrare da sé parti del territorio e le popolazioni che
vi risiedono. Questi Enti possono promulgare leggi e regolamenti che hanno la
stessa natura di quelli emanati dallo Stato, anche se validi solo per il
territorio di loro competenza. Ad esempio, il regolamento stradale comunale è
valido solo entro i confini di un determinato comune, ma chi non lo rispetta
(anche se risiede in un altro comune) viene punito come se avesse violato le
norme del Codice della Strada, che è una legge dello Stato.
Il principio di autonomia vale
anche per la scuola. Tutto ciò che concerne i principi di decentramento e
autonomia è contenuto nel Titolo V della Costituzione così come modificato
dalla legge costituzionale n. 3 del 2001.